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lunedì 28 febbraio 2011

Tea Leaves Cardigan

 Ed ecco il mio ultimo progetto finito(FO): si tratta del gettonatissimo (su Ravelry , almeno) Tea Leaves cardigan . Ravelry link: http://www.ravelry.com/projects/flocbmsm/tea-leaves-cardigan . Se per caso a qualcuno interessasse il modello è di Melissa LaBarre per Madelinetosh http://www.ravelry.com/patterns/library/tea-leaves-cardigan. Mi piacciono molto le maniche, non troppo larghe e la semplicità della costruzione.
 Sabato scorso sono andata a Dover al mio LYS (un'altra sigla nota per chi lavora a maglia qui, si tratta di Local Yarn Store, negozio di filati locale) dove c'era una dimostrazione di Amy Ouellette, che fa questi bei bottoni di vetro. Li fa anche su richiesta particolare. James era convinto che avesse un cannone per soffiare il vetro!!!
 Ecco il mio golfino da dietro. Il 19 marzo ci troveremo al negozio di lane per mostrare i lavori finiti. Si trattava infatti di un Knitalong, un progetto che abbiamo seguito a distanza, ognuno coi propri ritmi e gusti.
E per addolcire il weekend, ieri abbiamo preparato (una ventina di minuti in tutto...) un vasetto di lemon curd, crema al limone. Limone, zucchero, uova e burro per questa leccornia inglese da spalmare a colazione o per farcire torte...Yum!

domenica 27 febbraio 2011

Che tempo fa?

 Qui siamo in New England...un giorno c'è il sole (giovedì e sabato) e un giorno è così....mai illudersi prima del tempo e anche dopo in verità! Venerdì mattina la situazione si presentava così....
 Poi verso mezzogiorno la neve si è trasformata in pioggia, poi ancora in roba ghiacciata. L'Università ha chiuso alle 12 per il maltempo, James era da andare a prendere entro le 12:30, Martin aveva due appuntamente diversi da due diversi medici in due città diverse. Ergo, abbiamo passato il pomeriggio in macchina da un posto all'altro, spesa inclusa. Grazie al cielo James sta crescendo e si è comportato benissimo.
 A casa abbiamo spalato un pochino, ma il grosso l'abbiamo tenuto per oggi. Abbiamo avuto circa 6 pollici nuovi di neve, soffice soffice.
 Oltre a spalarla , l'abbiamo mangiata con lo sciroppo d'acero. Dopo questa foto, James è corso in casa dicendo che gli si erano gelate le dita,  era tutto viola. Gli abbiamo detto di non preoccuparsi, non è quando le dita sono viola che ci si deve agitare , ma quando sono bianche!
Ecco una prova, nel caso ne aveste bisogno, delle nostre condizioni atmosferiche. Ce ne siamo stati in casa tranquilli al pomeriggio a preparare qualcosa di buono e a finire il mio golfino Tealeaves(foto prossimamente). La primavera può aspettare.

venerdì 25 febbraio 2011

Cucina italoamericana...

 In casa nostra si mangia pizza(settimanalmente) con la ricetta base di mia nonna Laura (farina , olio, lievito, sale e zucchero; sopra pomorodo, mozzarella, olio, capperi per James). A mio marito naturalmente piacerebbe con cinquantamila aggiunte- le fa nel suo piatto! A James non piacciono le spezie granchè, quindi ognuno se le deve aggiungere dopo...Ne faccio una grande e la taglio in otto parti. Raramente ne resta una fetta che James può portare al kindergarten per il suo pranzo del giorno dopo.Il vero problema sono gli ingredienti: a parte la farina naturalmente, la mozzarella anche a marchio Galbani è fatta in Wisconsin, il pomodoro è Pomì, l'olio è greco (per Martin!!!). Insomma, un po' di compromesssi ci sono, ma tutto sommato va bene, se confrontata con quelle locali....bisogna andare a Boston nel North End, il quartieere italiano-ad esempio, Pizza Regina-,  per mangiare una pizza come si deve!
 Se mi avanza pasta faccio una schiacciata al rosmarino, che non va mai a male.
 E sul versante americano non manca mai la granola, uno snack da aggiungere alllo yoghurt o al latte o da sgranocchiare da solo Le mie ricette preferite, per ora sono prese da qui: "Feeding the Whole Family", di Cynthia Lair , dove c'è la ricetta di ieri sera http://www.amazon.it/Feeding-Whole-Family-Recipes-Children/dp/157061525X/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1298689299&sr=8-1
e "Apples for Jam" di Tessa Kiros http://www.amazon.it/Apples-Jam-Colorful-Tessa-Kiros/dp/0740769715/ref=sr_1_3?ie=UTF8&s=english-books&qid=1298689382&sr=1-3 .
Forse la seconda ricetta è più leggera, ma la prima usa lo sciroppo d'acero al posto del miele, buono!!! Comunque la granola è un cibo altamente adattabile ai gusti dei familiari...

giovedì 24 febbraio 2011

Maple syrup-Sciroppo d'acero

 Da tre giorni lungo la strada che faccio abitualmente per portare James a scuola , sono comparse un paio di cose molto interessanti. Una mi era nota, ma non l'avevo mai vissuta, la seconda invece è proprio una novità.
Prima cosa: intorno ad alcuni alberi sono stati appesi questi secchi. La stagione di "sugaring", ovvero la raccolta del liquido degli aceri zuccherini per farne sciroppo d'acero, è cominciata. E' ancora presto, mi ha detto un signore sulla strada, il liquido scende lentamente. Bisogna incidere gli alberi, raccogliere tanti galloni di prezioso siero e poi, dopo la bollitura, lo sciroppo è pronto.
 Noi amiamo lo sciroppo d'acero. Uno dei "dessert" preferiti di James è lo yoghurt bianco con lo sciroppo sopra, da leccarsi i baffi!
 E poi, quest'anno l'ha provato sulla neve fresca, yummy! Se domani nevica davvero, bisognerebbe provare a scaldarne un po' , poi versarlo sulla neve. A contatto col freddo diventa una specie di toffee, caramella di sciroppo...
Ecco una veduta dalla strada di Emerson Farm, Packers Falls, Durham . Come per tante altre cose che riguardano Madre Natura, ci vuole rispetto  e tanta pazienza.
La seconda cosa nuova sulla strada è la comparsa di alcuni cartelli, ben posizionati ad indicare le nuove cunette formate dal ghiaccio sull'asfalto. Due parole che non avevo mai sentito "FROST HEAVES" e che subito non avevo capito ( sentivo "Frost Thieves", ladri di ghiaccio e non riuscivo a comprenderne il significato). Rallentate automobilisti del New Hampshire o distruggete l'automobile!

mercoledì 23 febbraio 2011

Fishing huts

 Oggi pomeriggio, quando sono andata a Durham a prendere James, ci siamo fermati un pochino sulla riva dell'Oyster. Dal ponte di legno la veduta era questa:
 un gruppo di pazzi pescatori locali con le loro casupole(fishing shacks o huts) lì per ore al freddo e al gelo....
 E' una passione, non ho dubbi, come la mia per le lane ed i lavori a maglia. Ma cielo, che freddo! E oggi è andata bene perchè siamo andati a +1 C° e c'era un sole splendido(queste foto sono state scattate alle 5 del pomeriggio, il sole cominciava a calare)!
 Deve essere affascinante starsene lì pazientemente, a fare buchi nel ghiaccio ed aspettare...
Noi ce ne siamo andati molto più in fretta! I passatempi cambiano in funzione dei luoghi dove si vive e per me è il primo incontro con abitudini così diverse... magari qualcuno mi dirà che è una attività comune anche nel Nord Italia...vi sfido.

martedì 22 febbraio 2011

Portfolio

 Lunedì abbiamo ricevuto il primo portfolio di James, che emozione! Corrisponde alla nostra scheda di valutazione, la vecchia pagella, ma è costituito da vari pezzetti in modo da dare un quadro un po' più completo del bambino. James ha quasi 5 anni e mezzo e frequenta il Kindergarten, corrispondente all'ultimo anno di scuola dell'infanzia in Italia. In questi mesi ha lavorato tanto e, per chi lo conosceva da prima, i risultati ci sono eccome....non è mai stato il bambino interessato al disegno, praticamente ha cominciato qui, con la scusa di illustrare il suo diario quotidiano ed è arrivato qui sapendo scrivere solo il proprio nome in stampato maiuscolo.
Dunque: per primo,in copertina,l'autoritratto, più accurato del solito. E' proprio lui!
 Poi alcune pagine del suo journal, che il bambino ha scelto per l' "accuratezza" e la significatività: qui, ad esempio, ha scritto da solo senza aspettare la guida dell'insegnante che lo aiuta a sentire i suoni. Si tratta di una nave spaziale che brucia: a spaceship burning
 Seguono alcune foto significative del lavoro svolto a scuola. Il percorso sugli habitat...
 Le costruzioni,(credo che si chiamino Wedgits o qualcosa di simile), in questo caso in società con Sammy...
Il lavoro sul piano inclinato, che stanno portando ancora avanti....
La seconda parte contiene un'intervista che le insegnanti effettuano per descrivere il bambino e la sua percezione di sè.
La terza parte contiene diverse pagine con molti items relative a diverse pre-discipline scolastiche e aree di sviluppo dell'alunno.Le insegnanti scrivono il livello raggiunto a fine gennaio , poi aggiorneranno a fine anno scolastico. Le risposte vanno da N (non ancora dimostrato), a S (con aiuto dell'insegnante) ,a B(comincia a dimostrare), a C (dimostrato frequentemente) a P (competente). James ha tanti B, sta cominciando ora su vari piani ,ma ha fatto talmente tanti progressi da lasciarmi veramente meravigliata, anche nelle relazioni con i compagni.
Conclude il portfolio una descrizione in forma narrativa abbastanza dettagliata del lavoro svolto,  simile a quella che un genitore trova(va) nelle schede del figlio in Italia. Ho trovato questo percorso molto utile : gli items sono piuttosto dettagliati e, per fare un esempio molto semplice, se trovo scritto nel campo della motricità fine che non sa ancora allacciarsi le scarpe, beh, a casa come genitore so che ci posso lavorare(naturalmente in questo caso non avevo bisogno che me lo dicessero le insegnanti, ma in altri campi non avevo idea delle richieste che la scuola qui fa ad un bambino di questa età).
Bravo James, continua a lavorare e per giugno sarai in grado di leggere da solo!!!

lunedì 21 febbraio 2011

Newmarket

 Ieri- domenica- me ne sono andata a fare una passeggiata da sola. Martin e James erano per conto loro, ad esplorare un posto nuovo. Credo che ogni tanto abbiano bisogno di fare qualcosa loro due da soli, così me ne sono stata a casa. Però un po' mi dispiaceva , visto il bel sole e poi sapevo che oggi doveva nevicare(in verità è nevicato poco e il sole è tornato fuori). Così, ben coperta per affrontare il vento fatidioso, sono andata ad Heron's Point, qui a Newmarket.
 Il fiume Lamprey appare ancora ghiacciato e candido, qui visto dai condomini...
Il sentiero verso Heron's point era molto scivoloso...
 Ho guardato un po' la riva dalle panchine all'interno della piccola riserva naturale. BRRR...
Si intravvede un po' di verde, complice anche il vento che smuove tutto. E quanti scoiattoli e ghiande aperte qui! Insomma, un'oretta in libertà; ne valeva proprio la pena.

domenica 20 febbraio 2011

Letture

 Per scelta noi non utilizziamo la Tv. In Italia non l'avevamo nemmeno, qui abbiamo un vecchio apparecchio ma non i canali. La usiamo quindi per guardare dvd o video di regione 1. E tutta la roba che mi sono portata da casa, di regione 2? Si può vedere ma solo nel computer fisso. così, circa una volta la settimana , James sceglie un programma. E nell'ultimo mese è stato quasi sempre un dvd della serie Planet earth della BBC. Qui sta guardando l'episodio sulle montagne...La TV ha sempre quest'effetto imbambolante...
 Preferiamo giocare e leggere e finalmente, piano pianino, James sta cominciando a farlo da solo. Va un po' incoraggiato,. è molto comodo avere la mamma che legge sempre (perchè le piace!). e bisogna scegliere libri adatti, con testo molto breve e ripetitivo. Sta passando al minuscolo - qui si usa poco lo stampatello maiuscolo,lui  lo usa più che altro per scrivere.
 Ed è un grosso sforzo  cercare di seguire quelle buffe lettere col dito... che cambiamento in così poco tempo!
E poi bisogna avere anche soddisfazione ed ecco che rilegge al papà lo stesso libro(saltando alcune parole per lui difficili, tipo swallow, rondine. Furbetto il ragazzo!

sabato 19 febbraio 2011

Adam's Point in febbraio

 Ieri è stata una giornata favolosa, 10-12 gradi, sembrava primavera...Oggi e domani un vento gelido ci  fa ritornare in pieno inverno. C'è il sole, ma a tratti si fa fatica a stare in piedi. Stamattina siamo andati in piscina e biblioteca e il tempo è passato... oggi pomeriggio io e James siamo andati ad Adam's Point, nella parte verso l'estuario e lontano dal bosco, a passeggiare. Si cadeva spesso, ma era bellissimo, ben protetti da giacche , guanti e cappelli. In alcuni punti il ghiaccio era pronto a rompersi, come qui sopra...
 Il sole faceva brillare tutto il sentiero....
 C'erano tante bellissime cacche ( di chi? Non di tutti avevamo una risposta!)...e le abbiamo osservate insieme alle impronte...
 Il fiume qui scorre normalmente perchè incontra il salato dell'oceano e non ghiaccia allo stesso modo, ma stamattina a Durham c'erano tantissime baracchette per la pesca nel ghiaccio(ice shacks) e un mucchio di pescatori...
Bellissimo, ma che ventaccio!!! Ora a casa, tè caldo e biscotti e poi i profumi della cena di stasera, con la carne nella padella slow cooker...

giovedì 17 febbraio 2011

San Valentino

 Per San Valentino non abbiamo fatto niente di stravagante. Piccole cose per noi. Era, fra l'altro,la prima volta che eravamo insieme nello stesso posto...e almeno siamo riusciti a non litigare! Ho preparato delle borsettine di feltro dove mettere qualche cioccolatino( prese dal blog della rivista Living Crafts a cui sono abbonata.... http://www.livingcrafts.com/blog/  in data 5 febbraio).
 Ho cucinato dei biscotti a forma di cuore per la gioia di James (che però li voleva al cioccolato), tratti dal libro "Biscotti" che mia zia Beatrice mi ha mandato dall'Italia e arrivato proprio il 14 febbraio-grazie!!!

 Martin ci ha portato a casa un po' di daffodils e mi ha anche regalato un paio di libri di maglia....
 Io gli ho fatto questo gilet,preso su Ravelry  http://www.ravelry.com/patterns/library/humphrey-3 ,che sembra piacergli anche se lo avrei preferito un po' più lungo...
E per Jamesolino, terminato oggi pomeriggio, un basco come quello di Margherita (vedi post del 10 febbraio, Passatempi), ma di colore zucca, Pumpkin!  Così ho sistemato tutti.... e posso tornare al mio golfino Tealeaves .

mercoledì 16 febbraio 2011

Domenica pomeriggio

 L'ultimo dei miei progetti, in ordine di tempo, è questo cardigan per me, Tealeaves, http://www.ravelry.com/projects/flocbmsm/tea-leaves-cardigan
che è parte di un knitalong del negozio di filati "Spinning Yarns" di Dover. E' la prima volta che partecipo ad un knitalong e l'idea mi sembra carina. Da casa, via internet, si dichiara la propria partecipazione, si va a prendere la lana e si lavora. Ci si trova poi al negozio in data fissata per condividere i progetti finiti...
 Nel frattempo, domenica siamo andati nello studio di Martin per aiutarlo a spostare un po' i mobili . James ha gradito...
 Per un po' ha aiutato, poi l'abbiamo confinato su un tavolo da dove non poteva nuocere granchè...
Martin ha trasferito anche l'"Albero di Natale", così abbiamo liberato un angolo di casa. Però mi manca un po' quest'angolino verde....ho  voglia di vedere verde, sotto a tutta questa neve ghiacciata e ormai sporca...