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venerdì 31 dicembre 2010

Natale 2010

 Ed ecco che la mattina del 25 dicembre abbiamo trovato questa scena: il latte bevuto, i biscotti mangiati , così come le carote(il piatto no, l'ho usato io per fare altro!).
 James è rimasto molto soddisfatto e si è offerto di aprire i regali di tutti, coscienziosamente impacchettati con carta velina per 1) non nuocere troppo all'ambiente 2) facilità di apertura....
 Abbiamo trovato bellissimi cesti ghanesi, chiamati Bolga dalla zona di provenienza, ed anche un cesto fatto in New Hampshire a Peterborough, libri, vestiti, maglioni, giochi e giornali.....
 ...il gioco di Jenga, che James usa a scuola e avevo visto anche in Italia con un altro nome....
 ...alcuni libri: Gerda Muller, Astrid Lindgren(il suo Tomten è insuperabile), Barbara Cooney, Tasha Tudor, Holly Hobbie, solo per fare alcuni nomi noti....
 Ma il pezzo forte è stata la nuova cassetta degli attrezzi VERI di James!
 Questi si usano solo con la supervisione di mamma e papà, specialmente il martello e ....
 ...la sega!
 Ora possiamo giocare un po', finita la fatica dell'apertura di tutti questi doni...
E ci mettiamo in posa con i maglioni nuovi fatti da me: la lana è Cascade 220 , http://www.cascadeyarns.com/ ,per tutti, nei tre colori che ognuno ha scelto online da Webs ,http://www.yarn.com/ , nel maggio 2010, quando c'era la svendita.Martin ha scelto Lichen, io Irlande, James Kiwi Heather. I modelli non sono originali miei; per Martin ho scelto Cobblestone Pullover di Jared Flood, da Interweave Knits Fall 2007, Ravelry link http://www.ravelry.com/patterns/library/cobblestone-pullover .
Per me February Lady Sweater,di Pamela Wynne, adattamento per adulti del famoso modello per bebè di Elizabeth Zimmermann, tratto da Knitter's Almanac,  Ravelry link http://www.ravelry.com/patterns/library/february-lady-sweater.
Per James, Tuckernuck cardigan, da Interweave Knits Winter 2010, Ravelry link http://www.ravelry.com/patterns/library/tuckernuck-cardigan

Ora,  pronti a festeggiare il nuovo anno. Buon 2011 a tutti! E che sia davvero un anno migliore...

giovedì 30 dicembre 2010

24 dicembre 2010-La visita di San Nicola

 Finalmente (una settimana fa!) è la Vigilia di Natale. James si prepara per la messa di Natale dei bambini(e degli adulti) il 24 dicembre alle 16:00 presso la chiesa di St. Thomas More, Durham, NH. Durante il vangelo, guidati da Father Andrew, i bambini drammatizzano la nascita del Salvatore. James ha scelto di fare il pastore.... in chiesa non possiamo fare foto, così lo fotografo prima, anche perchè c'è talmente tanta gente che nè io nè Martin riusciamo a vedere nulla!
 Al termine della messa, scattiamo qualche immagine sull'altare
 da spedire ai parenti ed agli amici in Italia.
 Fuori è arrivato Gesù,al calduccio  nella paglia, vegliato da Maria e Giuseppe.
 Tornati a casa, prima di andare a letto ci prepariamo per un'altra visita, quella di San Nicola. Le luci alle finestre sono accese(qui si intravedono i Re Magi, ancora in viaggio verso Betlemme, guidati dalla stella), la porta non chiusa (altrimenti come fa San Nicola ad entrare, visto che non abbiamo il camino?)....
 i biscotti-fatti da noi-, il latte e le carote per le renne (prese al mercato dei contadini, per la cronaca) sono al loro posto.
 Poi , durante la notte, sorpresa! Ecco i regali sotto l'albero, nei cesti.....
 Gesù è nel presepe, dopo tanta attesa.

 Le calze sono pesanti, piene di regali per James,
 Martin e
Francesca.
Possiamo dormire sonni tranquilli.
Anche per quest'anno, per noi fortunati, è arrivato Natale.

mercoledì 29 dicembre 2010

Una scuola da sogno....

 Mercoledì scorso, esattamente una settimana fa, ma mi sembra già passato tanto tempo, avevo appuntamento a Bedford, vicino a Manchester, NH, per l'esame biometrico collegato al mio permesso di soggiorno. L'esame si è risolto velocemente(attendiamo esiti e nuovo appuntamento per un'intervista) ed abbiamo deciso di fare un giro in una zona che non abbiamo mai visitato. L'idea era di arrivare a Keene, NH, ma poi ci siamo fermati a Wilton, NH. Camminando per la strada principale ho avuto un'illuminazione: un negozio di articoli steineriani ed una biblioteca di materiale Waldorf. Come? In un posto così piccolo? Poi mi sono ricordata della scuola di Pine Hill, una delle più note scuole Waldorf degli USA. Siamo andati a visitarla, anche se naturalmente era chiusa per la pausa invernale....
 Questa è la scuola media e superiore, High Mowing (http://www.highmowing.org/)
 E questa è Pine Hill (http://pinehill.org/). Un sogno. Sono anni che l'ho adocchiata. Peccato che sia ad un'ora e mezzo da casa nostra e costi oltre 12.000 dollari l'anno. Inoltre, una scuola così richiede un notevole investimento da  parte dei genitori e non intendo solo in denaro; un progetto così deve essere condiviso senza se e senza ma....Non riesco a togliermela dalla mente....fra parentesi fra Wilton e Keene formano anche gli insegnanti, quindi sarebbe il luogo ideale anche per me...Chissà?
 James, ignaro dei miei pensieri, scorrazzava fuori godendosi i primi fiocchi di neve e un freddo barbino: la scuola è in cima ad una collina, tipo monastero, isolata e splendida nella sua peculiarità e lui voleva scalare la "montagna"...
 Tornati a casa , mentre fuori nevicava la prima vera neve che è rimasta per terra, abbiamo giocato con gli animali
Questa foto non ha niente a che vedere con quanto scritto sopra. sono i miei pantaloni da casa invernali: pecore con le sciarpe, una meraviglia per gli appassionati di lavoro a maglia... sarebbero pigiami ma io li adoro per casa: devo solo ricordarmi di cambiarli quando faccio un salto in biblioteca.

Heron's Point

 Domenica 19 , quando ci siamo stufati di stare in casa, prima del buio, dopo la scuola domenicale etc.... io e James ce ne siamo andati ad Heron's Point, proprio qui a Newmarket. Qui veniamo a cercare materiale per costruire case per le fate e lasciamo sempre qualcosa di pronto per loro.
 Per prima cosa James si arma di qualche bastone....
 Poi, mentre camminiamo, spesso troviamo traccia di animali passati prima di noi. Chi avrà mai fatto festa qui?
 Spiamo le anatre lungo il fiume Lamprey, in parte ghiacciato e decidiamo di lasciare il sentiero.
 Inevitabilmente tiriamo(beh, non io, James!) bastoncini per rompere il ghiaccio e, forse, anche per  vedere volare via le anatre spaventate.
 James è sempre molto concentrato e decidiamo di tornare indietro quando sentiamo gli spari dei cacciatori troppo vicini e ci ricordiamo che non siamo nemmeno vestiti di arancione....
 James si siede al punto di osservazione, dal quale c'è una bella veduta di Newmarket e Rivermoor Landing.
In fondo, se uno guarda bene, si intravvede la cascata!

martedì 28 dicembre 2010

Prima di Natale

 Ok, ok, sono rimasta indiettro di 10 giorni.... ma è cronico, poi eravamo sotto Natale con tante cose da fare e siamo tutti a casa e non c'è alcun tempo cosiddetto personale.... torno indietro dunque al 18 dicembre. Io e James, dopo essere andati al Farmer's Market mensile qui a Newmarket , ci siamo fermati al fiume Lamprey e l'abbiamo trovato in parte gelato.Niente neve, allora, solo ghiaccio. Le anatre si fermano tutte sul ghiaccio. Buffe, no?Poi ,per riposarsi, chinano la testa su un lato...

 Sullo sfondo le mills. In New Hampshire era molto fiorente l'industria tessile, grazie ai numerosi corsi d'acqua. Quando queste sono cadute in disuso  è cominciata la depressione; poi, pian piano, questi edifici sono stati o stanno per essere convertiti ad altro uso.
 Siamo rimasti qui per un tempo interminabile a spaccare il ghiaccio...

 E a scoprire i ricami di erba e rami sul ghiaccio....
 Il fiume Lamprey in versione pre-invernale- freddo ma ancora sopportabile....per me è comunque incantevole, è bello avere il fiume in città!
E questo ghiaccio si rompe facilmente, non è ancora troppo spesso. Quanto tempo trascorriamo fuori, anche se è inverno.Mi sembra comunque un clima più salutare, molto più secco che a Modena. Per ora James ha avuto solo una gran tosse, che sta andando via e null'altro....

p.s.Noi abbiamo avuto un Natale tranquillo e sereno e speriamo che anche in Italia vi siate riposati ed abbiate trovato sotto l'albero i regali desiderati....foto in seguito....

sabato 18 dicembre 2010

Celebrare il Natale 2


La settimana scorsa abbiamo preparato il nostro piccolo presepe... il muschio viene dal bosco, le statuine sono italiane: le ho portate in America in due ondate e il secondo gruppo ha anche rischiato di andare smarrito, perchè la mia valigia fu persa 3 Natali fa dall'Airfrance e ritrovata una settimana dopo in Florida! Sono statuine acquistate dai Dehoniani a Modena, marca Fontanini e da qualche parte ho annotato il numero, 12, perchè mi ricordo che le vendono di grandezze diverse....
 Il nostro albero è anch'esso di tre anni fa ed è sopravvissuto a tutti i periodi in cui Martin non è stato a casa. Gli addobbi, per ora pochi, nel tempo stanno aumentando, sono vari, alcuni provengono da Betlemme, uno, il Babbo Natale, è Filippino e lo presi anni fa in Virginia e quelli in legno e feltro sono un ricordo del mercatino natalizio del nido Forghieri....
 Fra le statuine spicca miss Madeline, che abbiamo costruito sabato scorso al villaggio Shaker di Canterbury con una molletta da bucato, colla e stoffe assortite...
 Naturalmente, il personaggio principale deve ancora arrivare, così come i tre re da Oriente.... ci vuole pazienza!
 Fuori di casa abbiamo da un po' questa ghirlanda abbastanza naturale e semplice
 Non abbiamo nemmeno messo le luci fuori,
 le abbiamo in ogni finestra, con la candela e James in camera ne ha un po' di più naturalmente....
 Qui stiamo per addormentarci e abbiamo la spirale d'Avvento in funzione
Fino a poco tempo fa a James non piaceva molto spegnere le candeline , ovvero faceva una fatica a soffiare bene... ora invece è il suo compito pre-sonno preferito.... domani finalmente le candele accese saranno 4, Natale si avvicina cari amici!