E Sandra ha scritto un bel blog qui
http://sandramaccaferri.blogspot.com/2012/02/bentornato-robin.html
Io mi accontento di suggerire un'altra attivita' a chi lavora lana.
Quando mi restano dei brevi fili da una cucitura o da un gomitolo ,li conservo in una bustina . All'arrivo della primavera,o meglio, quando credo che stia per arrivare la primavera, ne lascio alcuni per volta sui rami per gli uccelli. Forse fra poco riusciro' a vedere un nido con qualche avanzo di merino!!!
Uso pero' solo filati naturali per ovvi motivi, anche se gli uccelli al giorno d'oggi si accontentano.
Non e' ancora finito l'inverno, anche se e' stato davvero strano qui.
Domenica scorsa pero', colta da raptus, ho tirato fuori i miei filetti e li ho appesi.
Veramente sono ancora li'. Forse credono che siano per spaventare!!!
6 commenti:
ehi anche da noi veniva il pettirosso in balcone a mangiare! con apposito piattino e ...tante cacche di contorno! ancora lì perchè non ho avuto tempo di pulirle!questo blog lo mostro alla piccola:=) x fortuna è venerdi!! ma lungo fino a stasera tardi!vediamoci nel wee
Mia cognata mi ha suggerito di fare delle collane di arachidi per le cince, ma parrebbe che nonostante la neve e il gelo, le cince di qui siano più' smorfiose di quelle di Milano, e le nostre collane di arachidi per ora servono solo ad addobbare gli alberi spogli! Sara' meglio che proviamo a fornire loro materiale per nidi :)
Ma sai che ai filini di lana non avevo mai pensato...foooorte. Li metto anch'io!
chiara: sei sicura che fosse un pettiroso?
Francesca: certo che le cince liguri non si accontentano. E' come per l'olio(ih, ih, ma c'e' poco da ridere)in citta' mandiamo giu' di tutto, fuori sanno cosa vogliono...
Sandra: e vedrai che bei nidi(non ne ho mai visti con la lana, ma con altri avanzi si')
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