Domenica scorsa era il weekend dedicato alla scoperta dei produttori di sciroppo d'acero dello Stato. Io e James non ce lo siamo fatti dire due volte ed abbiamo visitato Wilson's Sugar House a Brentwood, NH.
http://wilsonssugarhouse.vpweb.com/default.html
Come si vede da queste foto, alcuni produttori collegano gli alberi di acero fra loro per l'estrazione. I tubi portano il liquido in taniche e le taniche vengono trasferite nell'evaporatore...
In realta' la produzione di sciroppo di quest'anno e' stata molto modesta, per via del clima eccessivamente caldo dell'altra settimana. Pazienza, visto quello che costa il gas, potremo anche permetterci uno sciroppo leggermente piu' caro!
Eccoci arrivati alla casupola dove si bolle il liquido( sap)
L'evaporatore e' in funzione.
Al termine io e James abbiamo gustato questo "Apple Crumble alamode".
Nel giardino abbiamo anche trovato questa casa sull'albero.James era davvero un po' invidioso!
Sciroppo d'acero, caramella d'acero e lecca lecca di acero , ecco il nostro bottino!
8 commenti:
accidenti...sono invidiosa!choupa e zucchero???il mio sogno:)qui temperature miti primavera piena e...tanto lavoro!
ottimo! e' un mistero come mai la maggioranza degli americani consumino invece corn syrup.
Ma che bello i tuo blog! Quante cose interesanti ci sono! Io di sciroppo d'acero conoscevo solo il nome!!!! Piano piano mi andrò a leggere i vecchi post per conoscerti meglio! Se intanto vuoi passare a trovarmi, mi farebbe molto piacere! Il mio è un blog di dolci ricette ma non solo... Belinda
Che buono lo sciroppo d'acero!!!
Gnaaaammm.
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Francesca ...hai rimpicciolito il testo??? Non riesco quasi a leggere manco con gli occhiali....
Chiara, questo sono Chupa lussuosi ma ogngi tanto vale la pena!
Francesca: temo che il mistero sia assolutamente paragonabile a cio' che tuo marito descrive nel suo libro per l'olio d'oliva, solo molto piu' in piccolo. Il gusto delle persone e' stato abituato al superdolce e lo sciroppo di mais(che qui e' ovunque) costa ovviamente assai meno. Ma si tratta anche qui di educare il consumatore e iniziandolo da piccolo c'e' speranza. James lo dice: io non voglio lo sciroppo d'acero che mi danno a scuola(le rare volte che lo lascio pranzo al sacco senza, la cucina e' fast food)e' quello finto....
Ciao Belinda e benvenuta! Passo a trovarti, purtroppo non so dire di no alle ricette dolci....
Sandra ho cambiato, guarda se ora e' piu' leggibile altrimenti non ci vuole molto a cambiare di nuovo, con tutte le scelte che ci sono!
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