Quest'anno ce ne siamo stati tranquilli a casa per l'ultimo dell'anno...eravamo cotti, per così dire. Non che siamo mai molto mondani, ma almeno l'anno scoerso eravamo a casa degli zii Chiara e Marcello ed abbiamo giocato a Tactil! Comunque, durante la giornata abbiamo fatto una visita a Dover, ancora bianca dopo la recente nevicata ma con temperature assai poco invernali...
La meta per me e James era il museo dei bambini, che ha ,per un buffo caso del destino, il nostro stesso indirizzo: 6, Washington street (ma a Dover, non Newmarket!). Il museo , http://www.childrens-museum.org/cmnh2010/default.aspx, è stato spostato qui nell'estate 2008 da Portsmouth e noi l'avevamo visitato proprio per l'inaugurazione.
Questa volta il programma prevedeva tre count down per l'anno nuovo . James ha passato un paio di ore abbondanti a sperimentare....
A costruire con le cannucce....
A vedersi riflesso in tanti specchi nella stanza dei caleidoscopi...
A fare il paleontologo, cercando resti di dinosauri(anche se l'immagine non rende giustizia)....
A provare maschere tradizionali provenienti da paesi diversi- che differenza dal luglio 2008 quando ne era atterrito!
Ad indossare un costume da mosca cercando di ricreare l'habitat naturale del fiume Cocheco...
A suonare sulla parete musicale....
A sperimentare il corso dell'acqua del fiume Cocheco deviandolo con dighe mobili e seguendo il tragitto della palline....
A sperimentare il volo di alcune forme di gomma ,
poertandole fin in alto e lasciandole cadere...
Finalmente, alle 14(!) ecco il count down per l'anno nuovo. Buon 2011 a tutti! E che sia un anno migliore, anche se io non mi posso certo lamentare...
3 commenti:
Che posto meraviglioso. Ne abbiamo da imparare a proposito di musei!
Calcola che siamo in un posto piccolino, ma ci sono tantissimi centri o musei dedicati alla natura, alle scienze, all'apprendere tramite il gioco. Ricordo ancora la mia prima visita negli USA, al termine degli anni '90 e l'impressione forte che le sezioni "didattiche" dei musei lasciarono su di me. Sì, ne abbiamo da imparare, ma qualcosa si è mosso e si muove, pian piano. L'Italia non è paese facile ai cambiamenti, ricorda, ma qualche coraggioso ci prova...
si qualcuno ci prova ma da noi c'è troppa politica dappertutto e poca certezza di finanziamenti. Bada bene non pochi finanziamenti ma certezza e continuità per progetti a lungo termine e non mossi solo dall'urgenza del momnento! cque anche da noi ci sono belle esperienze... venendo a James mi sembra un ragazzino tanto si muove bene!Maggie ne è ammirata
Posta un commento