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lunedì 3 gennaio 2011

Wagon Hill Farm


Mercoledì 29 dicembre, quando il vento si è calmato, siamo andati appena fuori Durham ad una fattoria che ha una collinetta molto sfruttata dalle famiglie dei dintorni. C'eravamo stati anche tre anni fa a Natale, nel caso qualcuno abbia visto foto simili in casa mia...
 La neve era pochetta, per la verità,e già livellata da tante scivolate, ma a noi andava bene lo stesso.
 James ha preferito scivolare con suo padre e io me ne sono stata da sola. Per la verità, comincia
anche ad andare giù per conto proprio, vincendo la paura...
 Avere dei bambini ringiovanisce, questo lo sapevamo già...ma che fatica!!!
 Sotto la neve, si intravedeva l'erba e la natura che riposa in inverno.
 Mi ricordo che a due anni James fece qui un capriccio colossale, secondo noi perchè era talmente esausto da non sapere quel che voleva. Questa volta è andata decisamente in modo diverso....
 Prima di andarcene , era d'obbligo la sosta sul carretto in cima alla collina, da cui prende il nome la fattoria.


 Verso le 2 eravamo talmente affamati che abbiamo deciso di andarcene da Newick's, poco lontano, a mangiare un chowder, piatto tipico di qui a base di pesce o vongole , patate e panna. Newick's non è un ristorante di classe, ma ha un'ampia  vetrata su Great Bay che ripaga della visita almeno quanto il cibo. Si vedono da qui anche le gabbie e le esche per le aragoste.
Nell'attesa, James si è messo a colorare la sua tovaglietta. Gli piace venire qui sin da quando era molto piccolo. Si attaccava alla vasca delle aragoste e le ammirava in silenzio. Nessuno di noi si è mai sognato di ordinarle per pranzo!

2 commenti:

Sandra M. ha detto...

Che bel posto. Buona quella "pappa"...chi dice che lì "si mangia male" è proprio un asino!

Francesca ha detto...

Non posso dire che in America si mangia male. Gli americani mangiano male, questo sì.... e devi fare tripla attenzione quando comperi qualsiasi cosa per via degli additivi, in particolare zucchero, corn syrup e varie amenità. Ma il bello degli Stati Uniti è la varietà: tu trovi di tutto qui, come postavo anche oggi riferendomi al panettone brasiliano. Beh, trovi quasi di tutto:io rimpiango lo stracchino...Tieni presente che abito in una zona del New Hampshire non proprio mondana. Se ti sposti a Boston ci sono tante gastronomie italiane e trovi molti più ingredienti. Ma si sopravvive. A Natale abbiamo mangiato lasagne italo-americane e tutte le settimane faccio la pizza. Però domenica sera abbiamo avuto tigelle(il ferro l'avevo portato qualche estate fa)