Pagine

sabato 5 febbraio 2011

1° Febbraio

 Il 1° febbraio gli antichi celti celebravano l'arrivo della primavera. Gli Irlandesi festeggiano con essa anche St. Brigid.... noi in New Hampshire ci dobbiamo accontantare. E' stata una giornata piena e la ricorderò per anni. Al mattino , tutta la famiglia è uscita insieme. Abbiamo portato James a scuola poi ci siamo messi in viaggio per Bedford, vicino a Manchester, circa 45 minuti da Durham. Cominciava già a nevicare e il traffico su questa strada è sempre brutto. Avevamo appuntamento per il mio visto all'ufficio immigrazione (vedi foto sopra). Fortunatamente erano in anticipo e hanno sbrigato la nostra pratica abbastanza in fretta: entro due settimane dovrei ricevere la mia green card, il permesso per restare qui come legal resident. Fra due anni è da rivedere.La nostra domanda è stata inviata a fine febbraio 2010, registrata ai primi di marzo 2010; è una strada lunga e costosetta. Mi ha un po' impressionato il fatto che il funzionario che ci ha intervistato aveva un bel folder con tutto ciò che mi riguarda, incluse (le abbiamo viste sia io che Martin in bianco e nero) alcune foto che devono aver preso da Internet . Io non gliele avevo certo date: in una eravamo insieme da Crackskulls quando James aveva due anni e tre mesi. Cielo, controllano davvero se due stanno insieme veramente o no!!!
 Al ritorno la visibilità era pessima, parecchi gli incidenti e ci siamo consolati fermandoci per la prima volta all'outlet Lindt di Stratham (ci passiamo davanti tutte le settimane , praticamente). La cioccolata Lindt venduta in America ha base qui, a poche miglia da Newmarket, come Timberland del resto.....Abbiamo preso 12, dico 12, tavolette di cioccolato assortite a 1 dollaro ciascuna.
La scuola di James si presentava così fuori....un po' grigetta....
 Ma dentro i kindergarteners erano in festa, la festa per i 100 giorni di scuola(rimandata di alcuni giorni per le nevicate). I bambini indossavano corone fatte da loro e tutto aveva il 100 come tema. Qui James e Michaela giocano con degli orsetti....
E tutti insieme avevano preparato un cartellone ricordo. Noi famiglie avevamo  il compito di portare da casa 100 cose uguali per giocare: io e James avevamo scelto 100 bottoncini di plastica un po' buffi.
Ma la notizia più bella, sempre il primo di febbraio, è arrivata dall'Italia: la nonna Grazia è tornata a casa e sta bene. L'abbiamo vista in computer senza occhiaie o quasi e anche stasera i nonni e gli zii, quando li abbiamo chiamati, erano impegnati a giocare a carte. In un certo senso , almeno per qualcuno,è arrivata un po' di primavera!

5 commenti:

Ufficio XII ha detto...

se qui da noi ci fosse neve così a scuola non si andrebbe mai!ah ah...certo il 1°febbraio è un gran giorno per il rientro della mamma che ora deve solo PRENDERLA EASY... ma quando è che ci vediamo? noi stasera verso le 19 ci siamo!oggi pomeriggio inviti di amichetti!che viso lieto che ha James: proprio ieri con Maggie guardavamo foto della sua nascita e lei voleva vedere tante volte quella di James che la guarda appena nata. Ricordi? bacioni

Anonimo ha detto...

E poi dicono dell'Italia!!Una cosa è certa,che lì bene o male che sia le cose le fanno davvero!
papà

Francesca ha detto...

Ricordo molto bene quando Margherita è nata e le foto a cui tu alludi. Bei ricordi. Ho provato a parlarne con James e mi guardava a bocca aperta, chissà se ricorda quei momenti....sa che Margherita è nata quando è morto Pavarotti ma non credo che sappia cosa vuol dire....
Per il babbo: mettiamo i puntini sulle i. Non è che in Italia non si facciano le cose, ma certo qui mi hanno un po' stupito. Mi trovo anche in una posizione relativamente privilegiata perchè ho l'assicurazione sanitaria di mio marito che è un docente universitario, ergo una buona assicurazione. La mia dottoressa me l'ha detto subito....

Sandra M. ha detto...

Mmmm...la storia del folder con le foto....mmmmm, viene in mente certa cinematografia sull'argomento:cavolo, lo fanno davvero!!!

Francesca ha detto...

Sì, e mi fa impressione, l'ho già detto. Ma, per fortuna, non dichiariamo il falso. Però non è bello sapere di essere controllati e di doverci tornare fra due anni, durante i quali ti tengono d'occhio...