mercoledì 30 marzo 2011
Domenica ad Heron's point
Domenica pomeriggio io e James abbiamo fatto una passeggiata. Martin aveva preso la macchina , quindi eravamo a piedi. La foresta più vicina è ad un passo da casa, giusto attraversato il ponte , a una decina di minuti da qui. Ci siamo stati anche coi nonni Maria Grazia e Graziano lo scorso settembre....la luce era bellissima, complice anche un orribile freddo vento che qui non si vede, ma ve lo dico io, c'era eccome. Abbiamo fatto finta di pescare e di cacciare, poi abbiamo cercato gli squali: lo sapevate che ci sono anche squali d'acqua dolce? Io no! Ma, visto che appena sveglio James mi fa domande del tipo: "qual è il tuo plancton preferito?" ammetto di non sapere molte cose...E poi ci siamo rifugiati nel sottobosco, dove c'erano gli "alberi di Natale piccolini" a detta di James. Qui ci siamo fermati a studiare gli alberi caduti: quello dell'ultima foto non sembra forse una grande mano? A chi sarà appartenuta?
Un paio d'ore di respiro davvero necessarie....
Oggi finalmente il vento si è calmato, davvero si stava bene: quanta gente in maniche corte, io mi sono limitata a mettere la giacca di lana cotta più leggera, non si sa mai!
E stasera, prima di andare a letto abbiamo avuto una crisi di pianto tutti e due, leggendo il secondo capitolo di "By the Shores of Silver Lake" di Laura Ingalls Wilder, quinto libro della serie. James ha sentenziato che questo libro non gli piace: nel primo capitolo si scopre che Mary è diventata cieca a causa della scarlattina. Nel secondo muore l'adorato cane Jack, compagno di tutti i libri precedenti. James ha deciso che anche il suo cane si chiamerà Jack(tranquilla mamma, non ha nessun cane, per ora!). Ma davvero eravamo una bella compagnia da vedere e non riuscivamo a calmarci...non siamo stati soddisfatti finchè non abbiamo pregato per Jack, che corre nel suo Paradiso a caccia di conigli selvatici...
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7 commenti:
che bello: sentirti scrivere è come fare un tuffo nella natura...noi qui schiacciati dal cemento!il massimo con cui posso rilanciare è..lumachine sul muro????va beh..grazie ancora per il bellissimo regalo:):)
Sì la vita è molto diversa a modena, ma non c'è solo cemento... basta guardare e bisogna trovare il tempo per farlo. Lo so che sei presa e lavori tantissimo, ma una gita in una fattoria al sabato o una passeggiata dietro casa possono aiutare. A me piace pensare alla mia casa a Modena: in fondo al viale, dalla scuola infanzia/nido, ci sono i campi e il fosso. Non so per quanto ancora, ma ci sono...e si vedono dei tramonti!
vero Francy e a me Margherita in questo aiuta,penso sia diciamo la mia salvezza:) ora adoriamo stare nel giardino segreto al termine della scuola....e ieri la piccola ha pianto disperata perchè facevamo gare di corsa e...VOLEVA VINCERE...che dura la vita!!!
Ciao Francesca, un abbraccio da qui, vicino a quel fosso. A te che hai la foresta adun passo da casa.
Infatti mi sei venuta in mente, visto che abiti vicino...non stanno costruendo vero? La mamma di Elisa, una mia ex-alunna che sta proprio nelle villette lì era preoccupata l'anno scorso perchè il contadino non aveva seminato...e come va la costruzione della scuola primaria nuova? Io volevo andare lì...
Che natura stupenda! Potrei pianificare le mie prossime vacanze (che non si sa bene quando saranno) nel New Hampshire! Mica male andare a caccia di squali d' acqua dolce! La tua mi pare una vita alquanto avventurosa!!. Un caro saluto a te, Martin e naturalmente a James che sta crescendo in fretta!
Ps. Bellissimi i libri di laura Ingalls...e mitico il cane Jack!
Non solo leggiamo i libri, prendiamo anche in biblioteca i CD /audiocassette e li ascoltiamo neii tragitti in macchina- full immersion. Oggi abbiamo rivissuto la mortte del cane mentre andavamo alla foresta e James povereto ha tentato di ricomporsi, poi per fortuna, si è distratto con un assortimento di bastoni. Naturalmente puoi venire quando vuoi a trovarci!!!
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