Martedì scorso sono stata al kindergarten di James a preparare le tigelle. Ho portato la pasta già pronta, preparata in precedenza a casa. I bambini mi hanno aiutato a tirare la pasta e tagliare le tigelle- purtroppo non ho fatto foto perchè ero molto impegnata! Poi le ho cotte(da sola) nella cucina della scuola, riempiendo il corridoio di un profumo di pane molto invitante e tutti quelli che passavano volevano sapere cos'erano.
I bambini le hanno mangiate scegliendo il ripieno. Non erano perfette, le avevano lavorate un po' troppo ed anche tirate un po' troppo sottili. Ma le hanno mangiate e anche portate a casa.
Qualche mamma, il giorno dopo mi ha ringraziato e mi ha chiesto il nome di quei "panini" che i figli avevano mangiato con tanto gusto.
Qui la foto è troppo scura, ma si vedono ugualmente Holden e Griffin alle prese con le tigelle: Griffin le voleva aperte, googly eyes!
Abbiamo passato la mattinata insieme e naturalmente James era molto orgoglioso di me ( finchè dura...).
In altre notizie: oggi pomeriggio io e Martin siamo incappati in una bufera, peraltro superannunciata, di ritorno da Kittery, Maine. Per fortuna non c'è stata nè grandine , nè uragano, ma non consiglio a nessuno di viaggiare sotto una tempesta simile. E stasera James mi ha detto a letto:"Mamma sono più sicuro se sei vicino a me quando c'è la bufera!" E io mio sono sciolta...
4 commenti:
le mamme sono SEMPRE vicino ai loro figli anche io non mi stanco di ripeterlo!evviva le tigelle:)che bella figuda il made in Italy!ma quando ti vediamo???altro giorno Maggie ha visto su blog tua foto e... ha chiesto "chi è"???? e io mi sarei messa a piangere:)
Eh, è normale... vede smpre e solo foto di James. Poi spero si ricorderà quando ci vediamo....
certo che si ricorda di te!stasera ti ha riconosciuto rispetto ad altra signora e ha dettto "non è' la zia!"ti abbraccio forte notte sorellina
Brava Margherita!
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